giovedì 29 marzo 2012

Moldaunia, Molisannio o solo un grande Molise?

Moldaunia, la Provincia di Foggia fa sul serio. Il presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello, ha convocato infatti per domani alle 10.00 nell’aula consiliare di Palazzo Dogana, la riunione dell’Assise. L’assemblea si riunirà in seduta monotematica per discutere del “Progetto Moldaunia”. Alla seduta sono stati invitati a partecipare il presidente Michele Iorio e l’assessore agli Enti locali Antonio Chieffo della Regione Molise e il presidente del Consiglio comunale di Termoli Alberto Montano.

Antonio D'Aimmo: sanità, integrare pubblico e privato

Cita una frase della prima lettera ai Tessalonicesi Antonio D’Aimmo, consigliere regionale del Grande Sud e fino a qualche mese fa direttore amministrativo della Cattolica di Campobasso. E lo fa per parlare di sanità e delle polemiche pretestuose e inutili a proposito del ruolo del ruolo degli istituti privati rispetto a quelli pubblici nella gestione della salute pubblica dei molisani. «Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono», dal capitolo 5 versetto 21. E si capisce  chiaro il messaggio che vuol mandare D’Aimmo. Della serie è troppo facile sparare nel mucchio per fare affermazioni qualunquiste sul ruolo della Cattolica in questa regione.

Tonino con la clava per cacciare il commissario

Si è subito ripreso dalla malattia che lo aveva tenuto fuori dall’agone politico per circa un mese. Ieri Antonio Di Pietro ha dato il meglio di sé nel question time in Parlamento. Per combattere il nemico di sempre: Michele Iorio. La recente condanna del governatore per abuso d’ufficio ha rimesso in carica Tonino che ha usato gran parte del suo campionario per ribadire, al cospetto del ministro della Salute, a Montecitorio la necessità di cacciare il “Dracula della sanità molisana”. Piglio deciso e parole forti per una politica del muro contro muro per far valere le proprie ragioni. Che non sempre paga. C’è sempre un modo nelle cose, dicevano i latini, che, ogni tanto, sarebbe conveniente ricordare. Ciò che dispiace è il linguaggio usato per ragioni che potevano essere sostenute con un diverso eloquio. Un’occasione persa per Di Pietro che poteva conquistare ben altra fortuna.

martedì 27 marzo 2012

Stato di criticità Iorio chiede aiuto ai sindaci

Michele Iorio crea un precedente. Che potrebbe tornare utile da oggi in avanti. Sullo stato di criticità si prepara alla stesura di un disegno di legge per poter risolvere la questione che ha messo in ginocchio i comuni dell’area del cratere sismico, a seguito della decisione del governo Monti di chiudere l’argomento il prossimo 30 aprile. Nei giorni che mancano a quella data, che è diventata tanto infausta e quanto demonizzata dai più, il presidente della Regione Molise dovrà portare a compimento l’iter legislativo a Palazzo Moffa. E per arrivare al testo, da sottoporre all’approvazione della commissione prima e dell’aula dopo, ha chiesto agli stessi sindaci di dargli una mano. Per scrivere assieme l’articolato affiancando la struttura tecnica regionale. E non solo con le idee, ma suggerendo coi fatti i termini giusti.

domenica 25 marzo 2012

Le omelie pasquali di Benedetto XVI sollecitano i politici molisani

Si può anche partire dalle omelie pasquali del sommo pontefice per chiedere alla politica più attenzione al bene comune. Accade anche questo quando si parla della morte e resurrezione di Gesù Cristo attraverso la lettura dei discorsi di Benedetto XVI dal 2007 al 2009 per la Pasqua e raccolti nel ibro di mons. Enzo Leuzzi, cappellano di Montecitorio e fresco vescovo di Cittanova e ausiliare di Roma. Ieri la presentazione del  volume nella Basilica di Cattedrale di San Pardo a Larino organizzato dall’Opening dell’onorevole Sabrina De Camillis che è riuscita a riunire attorno a un tavolo il vescovo di Termoli-Larino. mons. Gianfranco De Luca, il presidente della Regione Michele Iorio e il parroco della Cattedrale, don Costantino Di Pietrantonio. In prima fila, senza dare segnali di impazienza, l’assessore regionale Gianfranco Vitagliano e i sindaci della città frentana Guglielmo Giardino e di Termoli, Basso Di Brino.

venerdì 23 marzo 2012

Bigliettopoli: cosa non si è disposti a fare per la cultura!

La notizia c’è tutta e merita di essere commentata.  Isernia si prepara al concerto inaugurale dell’Auditorium in programma per la sera di sabato 31 marzo. La città vivrà quello che si annuncia un evento da cerchiare in rosso sul calendario. E che ci sia attesa lo si intuisce con la corsa ad accaparrarsi il biglietto, per assicurarsi un posto in poltrona. Un improvviso interesse per la cultura che sarebbe scoppiato a Isernia? Sembrerebbe proprio di sì a vedere come si sono volatilizzati 700 biglietti. Tranne qualcuno messo a disposizione dal Comune per i cittadini che hanno fatto la fila a Palazzo San Francesco, la quasi totalità è stata riservata a beneficio degli amici degli amici.


giovedì 22 marzo 2012

Luigi Velardi: «Senza l’Udc non può esserci successo per il centrodestra»

Lealtà alla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale del Molise, con senso critico ma collaborativo, nel rispetto dei ruoli che il consenso elettorale ha attribuito al suo partito. Rispettoso di Michele Iorio, ma non succube con il quale si confronta, ascolta ev iene ascoltato. E’ il Velardi pensiero. L’assessore regionale Luigi Velardi, leader del partito di Pierferdinando Casini in Molise, al lavoro nel suo ufficio di via Sant’Antonio Abate nella sede istituzionale della Protezione civile. In camicia seduto diettro la sua scrivania per una regione in movimento e alla prese con un settore complesso come quello dei trasporti che è stato cambiato da Velardi alla fine della scorsa legislatura per contenere la spesa e garantire più efficienza.

sabato 17 marzo 2012

Legge 33, un bubbone che prima o poi scoppierà

E’ un bubbone che, prima o poi, potrebbe scoppiare.  La Giunta regionale con la delibera 230 del 10 marzo 2009 ha provveduto, per tramite della legge regionale del 26 aprile 2000 n. 33: “Interventi finanziari per il commercio”, ad approvare il terzo bando per la presentazione delle richieste di agevolazioni e criteri per la concessione di contributi e l’erogazione dei benefici. Le spese ammissibili erano quelle finalizzata all’acquisto del locale, delle opere murarie, impianti generali, attrezzature e arredi e le spese tecniche. Dotazione finanziaria per contributi in conto capitale e in conto interessi, con una maggiore disponibilità in conto capitale. Chi ha avuto accesso ed è stato finanziato ad oggi, pur avendo svolto gli interventi, è ancora in attesa di poter essere pagato.

34 anni fa il rapimento di Moro, Guglionesi ricorda il sacrificio di Giulio Rivera

Sono trascorsi 34 anni da quel 16 marzo 1978 quando in via Fani a Roma fu rapito Aldo Moro dalle Brigate Rosse. In pochi secondi, sparando con armi automatiche, i terroristi uccisero i due carabinieri a bordo dell’auto di Moro (Oreste Leonardi e Domenico Ricci), i tre poliziotti che viaggiavano sull’auto di scorta (Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi) e sequestrarono il presidente della Democrazia cristiana. Uno di quei tre poliziotti era della provincia di Campobasso. Ieri mattina nel cimitero di Guglionesi l’amministrazione comunale e la polizia hanno voluto ricordare il sacrificio a soli 24 anni di Giulio Rivera, con la deposizione di due corone di alloro sulla sua tomba, di cui a nome del capo della polizia Antonio Manganelli. A presiedere la cerimonia don Giovanni Diodati, cappellano presso la Questura di Campobasso, che nel suo breve ma intenso intervento ha detto che chi dà la vita per gli amici è degno dei Regno dei cieli.  Per un gesto eroico come quello di Rivera e dei suoi colleghi che merita rispetto e consolazione cristiana.

giovedì 15 marzo 2012

Le ragioni di Mario Pietracupa. Seduta rinviata, ecco perché

Molto probabilmente la decisione del presidente Mario Pietracupa di annullare la seduta del Consiglio regionale per la presenza dei sindaci interessati allo “stato di critcità” non mancherà di suscitare ulteriori commenti. Una prima avvisaglia dal pronto intervento di Massimo Romano (Costruire democrazia) che ha bollato la scelta del presidente del Consiglio regionale come «una decisione non soltanto proceduralmente anomala ma soprattutto politicamente sbagliata».  E non sarà difficile prevedere che altri seguiranno l’esempio di Romano.

mercoledì 14 marzo 2012

Quando 50 euro per terra fanno sognare

Ieri pomeriggio mia moglie è rimasta senza patate. Per cuocere la pancetta di maiale al forno le patate sono d’obbligo. È un piatto che ben si accompagna con il freddo, oltre a costare poco. Per fare prima sono andato a un discount poco distante da dove risiedo. La scena a cui ho assistito vale la pena di essere raccontata e che riesce a dare la misura del momento non certo facile per l’economia. Psicosi o non psicosi i soldi girano molto meno e i primi a farne le spese sono le famiglie monoreddito e i pensionati, a ruota i commercianti che vendono molto meno.


domenica 11 marzo 2012

Rino Morelli, di corsa verso la Serbia


I grandi colossi dell’economia italiana stann concentrando gli sforzi dall’altra parte del mare Adriatico. In particolare a Belgrado si è riunito il Serbian Italian Business Council., si tratta di un ente no profit dedicato alla promozione dei rapporti economici e commerciali tra i due paesi, al sostegno di iniziative di consorzi di imprese private per sviluppare affari e all’organizzazione di eventi di alto profilo. Lo scorso 8 marzo nella città serba si è svolto il vertice intergovernativo Italia-Serbia al quale hanno partecipato i soci del Serbian-Italian Business Council del quale fa parte l’Armafer di cui è amministratore Rino Morelli. All’incontro intergovernativo c’era il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, e il ministro per lo Sviluppo economico e infrastrutture e trasporti, Corrado Passera. Tra i tanti appuntamenti in terra serba anche al pranzo buffet  organizzato dall’ambasciatore d’Italia in Serbia, Armando Varricchio. Con l’imprenditore Morelli è d’obbligo parlare di lavoro e dell’occupazione. Un momento non facile per l’economia.

sabato 10 marzo 2012

Franco Giorgio: bye bye Michè!

Molto probabilmente con ieri ha fatto un altro passo in avanti Franco Giorgio Marinelli, ex assessore regionale e attuale inquilino di Palazzo Moffa tra le fila del Popolo della libertà. Ulteriore passo in avanti verso l’Udc di Velardi che vedrebbe il partito posizionarsi a quota quattro. Gruppo che sarebbe composto da Velardi, Sabusco, Izzi e Marinelli, due consiglieri per ogni provincia.
Marinelli è andato via poco prima della proclamazione del neo segretario provinciale. Era seduto in prima fila e ha seguito con grande attenzione tutti gli interventi. Ha appluadito durante il discorso fatto da Luigi Velardi sulla dignità dell’Udc che è forza di coalizione e non serva del Pdl.
Cosa accadrà nelle prossime ore sembra quasi scontato. Bye bye Michè. Firmato Franco Giorgio.

L'Udc riparte in provincia di Campobasso da Costanzo Pinti

Costanzo Pinti, neo segretario dell'Udc
Arriva per acclamazione, a conclusione di un percorso di unità, il nuovo segretario provinciale dell’Udc di Campobasso. Si chiama Costanzo Pinti, è un pediatra che vive a Termoli dove nel 1997 è stato eletto in Consiglio comunale. Una brava persona che sembra fuori dalle logiche del potere. Sarà il tempo a dimostrare se questa immagine con la quale è apparso resterà tale ridando freschezza a un partito che dopo la scissione dal gruppo di Aldo Patriciello sembrava morto e defunto. E invece con sua eminenza Luigi Velardi, assessore regionale alla terza legislatura e commissario traghettatore, l’Udc in Molise non solo vive ma prospera. Se dovessero trovare conferma e la presenza di Franco Giorgio Marinelli l’Udc passerebbe a quota quattro consiglieri regionali.

giovedì 8 marzo 2012

Politica, ma quando avremo le donne più protagoniste?

Basta scorrere l’elenco di chi eletto nelle amministrazioni regionali, provinciali e comunali per accorgersi che le donne non sono né protagoniste né comprimarie. Il Molise non si trova in una posizione peggiore rispetto al resto d’Italia. La colpa non è solo della politica che tende a escludere le donne, le quali spesso sono le prime a chiamarsi fuori.

mercoledì 7 marzo 2012

Tempo di crisi? C'è chi paga con prosciutto e pecorino


Tempo di crisi anche nella promozione delle vendite all’ingrosso? Può essere, così come potrebbe anche trattarsi di un nuovo e originale metodo di vendere di più… prendendo per la gola i propri clienti. La Vemit, azienda leader nel settore dell’idraulica, dal primo di marzo ha affisso un cartello riservato agli installatori di caldaie e impianti di climatizzazione che fanno acquisti nei punti vendita di Vasto, Termoli e Atessa.
Si tratta di un’offerta promozionale per incentivare la vendita. Negli anni passati erano previsti regali come televisori, telefonini, viaggi o sconti da monetizzare a fine campagna. Quest’anno fino al 30 aprile chi farà acquisti sarà premiato con prosciutti, lonza e pecorini prodotti nelle Marche. In questi due mesi in base alle installazioni effettuate saranno consegnati prosciutti e formaggi secondo una tabella che non ammette equivoci. Il titolare della Vemit è Sebastiano Acquarola, ma l’idea è venuta ai suoi figli che sono anche soci dell’azienda. «Abbiamo sempre promosso iniziative che aiutassero a incentivare la vendita  tra i nostri clienti in alcuni periodi particolari dell’anno» spiega Alessandro Acquarola. Gli fa eco il fratello Maurizio: «Quest’anno in tempi di crisi abbiamo pensato di cambiare. Non più telefonini né altri oggetti di elettronica, ma abbiamo preferito trasformare le provvigioni che riconosciamo agli installatori in derrate alimentari. Quindi prosciutto, lonza e pecorino». Per fare un esempio se si acquista una caldaia a condensazione oppure 2 caldaie convenzionali verrà consegnato 1 prosciutto oppure una lonza con una pezza di pecorino. Con due climatizzatori si avrà la stessa promozione, con tre sia il prosciutto e il pecorino e con 4 prosciutto, lonza e pecorino. E a vedere come sono incrementate le vendite non si può negare che sia una buona idea.
Pino Cavuoti

sabato 3 marzo 2012

Il Pdl conclude i suoi congressi in aperto confronto

Come ho fatto sette giorni fa a Campobasso, anche oggi parteciperò al congresso provinciale del Popolo della libertà, questa volta a Isernia.  Una buona occasione per ascoltare, me lo auguro, interventi più pregnanti di politica locale. Rispetto alla scorsa settimana questa volta ci sarà più di una lista e, in teoria, ci dovrebbe essere più suspence non fosse altro perché ci sarà l’attesa di capire chi tra i due candidati avrà la maggioranza del partito nel territorio della Pentria. Le attese della vigilia non dovrebbero essere disattese rispetto al presidente uscente Luigi Mazzuto, ma le urne sono sovrane e quindi una speranza per lo sfidante Alessandro Altopiedi. Sarà battaglia? Chissà. 

Spuntano anche qui i “no Tav” Di Clemente fa il simpatico

Non demorde Tiziano Di Clemente. Ha una visione della realtà tutta particolare. Per carità nessuno gli vuol negare il diritto ad averla e soprattutto di dire e scrivere ciò che più gli pare. Ma, come ogni cosa c’è un limite a tutto, anche all’idiozia. Non riesco a capire, e gli chiedo scusa,  cosa ci sia di eroico nel gesto di Luca Abbà che da “intelligentone” è salito per protestare su un traliccio dell’alta tensione. Sin da bambino ci hanno spiegato che non bisogna scherzare con la corrente. Protestare è lecito quanto necessario, ma come si può pensare che Abbà si sia comportato da eroe non lo capisco e non lo condivido, con tutta la simpatia per Di Clemente.

giovedì 1 marzo 2012

Per il Molise scommettiamo su di noi

Cari lettori molisani. Questa mattina il cortese edicolante al prezzo di un euro vi avrà consegnato solo i Fatti del nuovo Molise senza la copia di Libero. Il nostro editore ha deciso, e solo per il Molise, di voler tentare l’avventura di confrontarsi con il mercato dell’informazione puntando sulla sola forza delle notizie locali. Nessun abbinamento con un quotidiano nazionale, ma solo la cronaca dei fatti che accadono in questa regione e nel territorio compreso tra Vasto e Lanciano. Ci vuole coraggio.