Paolo Di Laura Frattura |
E’ indubbio, per ammissione dello stesso governatore, che a Palazzo Moffa martedì è accaduto un qualcosa che Frattura indica come una “scelta subita” facendolo venir meno a un criterio di nomina in forza “della meritocrazia rapportata al consenso ricevuto”. Che altro non vuol dire che chi aveva più voti (Rialzati Molise) avrebbe dovuto avere più visibilità rispetto a chi ne ha presi meno (Udeur). Ma Frattura ha deciso di cantarsela e suonarsela da solo portandosi la croce. Un forte senso di responsabilità che però sembra lontano rispetto a ciò che non ha detto. Il governatore ha dietro la testa il fiato forte del Pd che mai come ora ha in Roberto Ruta il suo miglior interprete. Del resto come si potrebbe spiegare tre assessori in odore Pd, il colpo di mano ai danni del cognato di Aldo Patriciello, la gestione delle cariche dell’ufficio di presidenza e delle commissioni? E siamo solo all’inizio nella certezza che Frattura sarà sempre e soltanto lui il responsabile delle scelte condivise-subite!
Pino Cavuoti
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