Scarabeo ha posto un’osservazione che oltre a essere appropriata è anche opportuna. Non tanto per quello che è stato ed è, ma per quello che sarà. L’Udc in questa regione continua a essere alleata fedele del governatore Iorio.
Nulla di male sulla coerenza conseguente al risultato delle urne del novembre 2006 anche dopo che nelle passate politiche Casini ha deciso di abbandonare Berlusconi. Si potrà obiettare che forse sarebbe stato più opportuno che il buon Velardi si fosse tirato indietro per allinearsi al quadro romano, ma le sue spiegazioni sono state alquanto convincenti: restare nella maggioranza perché gli elettori così hanno voluto. Ma ancora per poco perché è impensabile che Velardi e i suoi fedelissimi possano continuare al prossimo turno regionale a fare un altro giro di valzer rispetto al grande passo che ha fatto Casini votando la sfiducia al leader del Pdl. L’eccezione non può diventare regola.
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