giovedì 10 marzo 2011

Quando il consigliere viene scoperto

Verrebbe da pensare che si tratti solo e soltanto di uno spiacevole equivoco. Magari, essendo entrati da poche ore nel periodo quaresimale, in uno scherzo di carnevale arrivato con di ritardo. Eppure dobbiamo credere che quanto è stato segnalato dal tutore dei minori, la combattiva Nunzia Lattanzio, non solo è vero, ma è già stato scritto. La “denuncia” evidenzia che questa volta non è in pericolo un bambino dall’aggressione di un pedofilo o dai comportamenti di un familiare. Questa volta è in grave difficoltà l’immagine del nostro legislatore, quello nostrano. La Lattanzio, nel suo continuo lavoro di ricerca, avrebbe scoperto che la pigrizia di un consigliere regionale l’avrebbe spinto di sana pianta a copiare una legge dall’Umbria che riguarda la “Disciplina dei Servizi e degli Interventi a favore della Famiglia”. Protagonista di questa bravata il consigliere regionale Quintino Pallante, di recente nominato coordinatore molisano di Futuro e libertà. Vale la pena leggere l’articolo del tutore che ricorda come in altri paesi, in Germania per capirci, quando un ministro è stato sorpreso a copiare si è dimesso. Ma siamo a carnevale e quindi...
Pino Cavuoti

Nessun commento:

Posta un commento