venerdì 18 marzo 2011

Ei fu Michele Picciano

Bisogna riconoscere a Michele Picciano che da quando è alla presidenza del Consiglio regionale ha apportato una serie di novità rilevanti svecchiando la residenza di via IV Novembre. Un’immagine più consona all’importanza e al prestigio dell’istituzione. Anche confrontandosi e dovendosi difendere da chi lo accusava di aver speso troppo. Ora il presidente vuol sfidare persino la sorte. Ieri mattina ha inaugurato l’esposizione delle fotografie dei presidenti del Consiglio regionale che dal 1970 ad oggi si sono succeduti sulla prestigiosa poltrona. Da Florindo D’Aimmo a Michele Picciano. Di regola non si espone la fotografia del presidente “regnante”. Qualcuno dice che potrebbe portare male, ma sicuramente Picciano non è un tipo scaramantico. Ma ciò che potrebbe turbargli il suo sonno tranquillo è il constatare che non è stata scelta un’immagine a tutta cornice, bensì utilizzando un passepartout color seppia con bordi dorati. Non solo. La fotografia ha molto di familiare, con tanto di sfondo chiaro, con quelle che si utilizzano nella residenza estrema. Che Picciano abbia del coraggio, non c’è dubbio. Ma cosa penseranno i suoi predecessori ancora viventi?
Pino Cavuoti

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