mercoledì 13 aprile 2011

In politica come in amore...

La capacità di Iorio di attrarre a sé, tutti e tutto, non ha pari con nessun’altro politico in attività in Molise. Il governatore è stato capace di far tornare il sorriso a quel birbante di Quintino Pallante che solo per pochi mesi ha giocato a fare il cattivo. Ieri l’abbraccio con il rientro nei ranghi e la decisione di appoggiare Rosario De Matteis nella corsa, così sperano, vincente per la conquista di Palazzo Magno. Il messaggio che si ricava dal vedere seduti, uno vicino all’altro, De Matteis, Iorio e Pallante e che la politica è un po’ come l’amore: tutto è lecito, anzi di più. Da questa vicenda si riesce a capire che Iorio, ancora una volta, è capace di fagocitare nel suo ventre ogni cosa. Sembra un macinino del caffè dove tritura tutto ciò che entra nella sua orbita. Il governatore è un politico che riesce a giganteggiare rispetto a quanti circolano nel contado del Molise. Intanto ieri ha fatto capire che questa laison con Pallante, aspettando Vincenzo Niro, è finalizzata alla vittoria elettorale di maggio. Cosa accadrà a novembre è storia ancora da scrivere. Senza dubbio chi merita di andare dietro la lavagna è Pallante. Aveva cacciato il petto in fuori per annunciare di essere pronto a sfidare il mondo, per poi accorgersi che non può resistere senza sentirsi amato e coccolato dal buon Michele.
Pino Cavuoti

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