sabato 23 luglio 2011

Listino elettorale, più sei piccolo meglio è

Ha già avuto inizio la campagna di avvicinamento alle Regionali 2011. In tanti hanno messo in conto di dover scendere in pista a caccia di consensi per poter accedere nel ristretto gruppo della politica retribuita in maniera ben adeguata. La lunga rincorsa è partita nel corso della quale tutto diventa lecito, anche denigrare l’amico di ieri. Ma la guerra è guerra, e ogni arma diventa lecita pur di non soccombere. In questa dinamica si spiega anche l’atteggiamento dei leader regionali dei piccoli partiti che, cosa accaduta anche nelle recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Campobasso, si ritengono indispensabili alla stregua degli “unti dal Signore”. Si spiegano quindi le richieste di essere inseriti nel listino - il cosiddetto “gratta e vinci” - per puntare, in caso di vittoria di quello schieramento, al posto sicuro a Palazzo Moffa. Ci sono tanti esempi che meriterebbero di essere ricordati anche se, per onestà, il loro status di consigliere regionale è in tutto uguale, e non simile, a quello di chi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per essere eletto. Più sei piccolo e meglio è. Sarà anche in questo giro la regola che condizionerà chi dovrò stilare l’elenco magico? Come il passato ha fatto lezione, i nomi verranno scelti solo all’ultimo minuto. Con buona pace di chi ne s’è tornato a casa nella convinzione di avere la candidatura già saldamente assicurata in tasca. A tutti, a coloro che saranno trombati ancor prima di correre e a coloro che lo diventeranno solo dopo l’apertura delle urne, un consiglio: non vi ammalate. La vita è ben altra cosa! Tanto in un modo o nell’altro, se avete costruito bene il vostro cammino di avvicinamento qualcosa accadrà. Ne sanno qualcosa...
Pino Cavuoti

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