sabato 22 giugno 2013

Lo strano caso dell’ente soppresso che però assume sette funzionari

Il caso è davvero strano e non mancherà di sollevare curiosità e polemiche. Curiosità per i sette fortunati, polemiche per la gratuità del provvedimento. Ma andiamo con ordine. Il consigliere regionale Filippo Monaco ha scoperto che un ente che verrà soppresso, su proposta del presidente Frattura e dell’assessore Petraroia, assumerà sette funzionari a tempo indeterminato. Il governo regionale ha approvato la proposta di legge, avanzata dal presidente della Regione e dall’assessore Petraroia di soppressione dell’ente strumentale regionale Agenzia Molise Lavoro. «Nulla di strano - scrive Monaco - se non fosse che la stessa Agenzia, per mano del direttore generale, riapre i termini concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di sette funzionari». In pratica dice il consigliere di Costruire Democrazia «con una mano si propone la soppressione dell’Agenzia e con l’altra si chiude un occhio sulle assunzioni di sette funzionari a tempo indeterminato. Delle due l’una: o il governo regionale fa un passo indietro rispetto alla volontà di soppressione dell’ente oppure, coerentemente con la decisione di razionalizzazione dell’apparato pubblico, si provvede al blocco dei concorsi». A tal proposito il consigliere di Costruire Democrazia annuncia di aver presentato lo scorso 19 giugno un’interrogazione che arriverà sul tavolo di Frattura e Petraroia che dovranno quanto prima spiegare in aula cosa sia successo.

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