domenica 19 agosto 2012

A quando le campane a morto?

Mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Lucera e Troia
Nella vicina Lucera il vescovo a conclusione della festa patronale ha fatto suonare non campane a festa ma ‘a morto’ perché “non c’è nulla da festeggiare”. Il vescovo di Lucera e Troia, mons. Domenico Cornacchia, ha voluto così partecipare la propria vicinanza ai problemi che crea nella diocesi la soppressione del tribunale di Lucera, con le sue sedi distaccate di Rodi Garganico e di Apricena. Nei giorni scorsi aveva anche rivolto un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al governo per il mantenimento degli uffici giudiziari lucerini. Il presule ha raccolto lo stato di disagio della popolazione per manifestare in maniera molto funerea. A quando anche in Molise? Se la politica non conta più nulla a tal punto da chiedere sponda al clero non credo che ci vorrà molto per aspettarsi altrettanto dai vari Bregantini, Visco, Scotti e De Luca. Già nel recente passato ne abbiamo avuto dimostrazione nel momento in cui in difesa della salute pubblica abbiamo visto in prima fila i nostri vescovi. Che l’aria sia cambiata non ci vuole molto a capirlo. E non è difficile immaginare quelli che potranno essere gli scenari futuri in questa regione. E’ vero che le parole non possono più bastare ma credo, anzi ne sono convinto, che un dialogo meno frutto di demagogia possa servire a sensibilizzare i molisani che andando avanti qualcosa si perderà. Che sia un ospedale o una provincia o un tribunale. Non occorre frequentare le sacrestie per capire che è vicino il tempo del “de profundis”. Ci siamo incamminati nella giusta direzione a ritmo di “spending review” con una serie di statiche che penalizzano sempre “noi piccini” rispetto alle grosse realtà regionali. Che dire di Cornacchia? Ha fatto bene a far suonare le campane a morto? Per simpatia mi sento vicino al prelato, ma mi accorgo che ci siamo avviati verso tagli che saranno seguiti da altri tagli. Se questa è la musica il suono dei bronzi pasquali saranno solo un lontano ricordo.

Nessun commento:

Posta un commento