sabato 4 giugno 2011

Sono innamorato del Molise

Benedico la natura che è stata così generosa con la terra molisana. Conosco questa regione sin da bambino, ma solo con il lavoro giornalistico ho avuto modo di scoprire la bontà e la generosità della gente del Molise e le bellezze naturalistiche. Mare, colline e montagne, con alcuni angoli incontaminati di paradiso, che riescono a rapire la sensibilità dell’ospite. Un territorio che è stato salvaguardato dalla mano devastatrice dell’uomo. Ma altrettanto non è stato fatto per promuovere le peculiarità delle due province che mostrano evidenti limiti. Manca l’impegno a dare il giusto valore alle cose che si hanno a disposizione, e anche in abbondanza. Per quel che si è capito manca una seria programmazione da parte dell’ente preposto anche se continuano a convivere gli enti di promozione turistica e le aziende di soggiorno sotto la cappa del commissario straordinario. Proprio perché si ama questa regione non si può restare alla finestra a guardare lo scorrere del tempo senza intervenire in alcun modo per modificare le cose. L’Università del Molise ha istituito un percorso di laurea con tanto di sede a Termoli. Quali frutti ha prodotto - al di là delle professionalità che sono state formate - un impegno così oneroso per la spinta a fare camminare il turismo molisano? Di tutte queste è doveroso parlarne per aprire un dibattito tra quanti operano nel settore vacanziero. E’ facile amare questa terra, più difficile valorizzarla per trarne i benefici utili a vivere con essa.
Pino Cavuoti

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