lunedì 1 agosto 2011

Un esempio da imitare nel silenzio

Ieri sera mentre stavo passando le pagine alla ricerca di un argomento valido da utilizzare per il titolo principale della prima sono rimasto colpito dalle fotografie che il collega Maurizio D’Ottavio ha inviato in redazione. Per molti di voi Maurizio dice poco o nulla, per chi frequenta ama lo sport il suo nome è molto conosciuto per la passione e il vigore che spende per i colori granata della sua Agnone. Già da qualche anno ha chiesto le ferie per recarsi a Lourdes con l’Unitalsi. Maurizio è una persona da prendere sempre con le molle, ma di gran cuore. Faccio fatica a immaginarlo nello spingere la carrozzella o a dare da mangiare al suo assistito. Eppure è così. E sono tanti che cedono una parte delle loro vacanze per vivere questa esperienza che, chi l’ha fatta, mi dice essere unica. Chissà se avrò mai il coraggio di farlo! Ma nel decidere cosa far trovare ai nostri lettori in prima pagina ho pensato che fosse giusto andare controcorrente, come spesso accade da queste colonne. Far vivere, attraverso delle fotografie a colori, il viaggio degli aderenti all’Unitalsi del Molise. Un invito, partendo da me, a vivere con più serenità le “cose di questo mondo”. Siamo troppo impegnati nel prendere che non sappiamo più declinare il verbo dare. Siamo diventati gente dal cuore duro. Voglio dire grazie a Maurizio e ai tanti che come lui sanno ancora donarsi all’altro.
Pino Cavuoti

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