sabato 27 agosto 2011

Il pentafoglio elettorale

Non potendo parlare del centrosinistra che fino a domenica prossima sarà impegnato nelle primarie, si preferisce in questo ultimo sabato d’agosto pensare al centrodestra che tra una candidatura e l’altra sistemata a prescindere dalle appartenenze politiche, è più preoccupato di trovare una giustificazione logica ai cinque beati che saranno collocati nel listino. Il pentafoglio elettorale vedrebbe in lista d’attesa i seguenti consiglieri uscenti: Mario Pietracupa (Adc), Vincenzo Niro (Udeur), Quintino Pallante (Fli) e Gino Velardi (Udc). Manca all’appello il Pdl. Avrebbe dovuto valere la logica di chi riveste la carica di segretario regionale. Ma non potendo candidare Ulisse Di Giacomo, anche se ufficialmente tutto sarà sciolto lunedì prossimo, sale in quota il presidente del Consiglio uscente. Tal Michele Picciano da Vinchiaturo forte di uno sponsor qualificato come il senatore. A meno che dal buen ritiro di San Salvo Marina non abbia imparato a fare il bluff. Intanto ieri sera a Pozzilli in casa Patriciello si sono ritrovati i maggiorenti del centrodestra per il tradizionale incontro di fine estate. Questa volta non solo riservato agli amici degli amici dell’europarlamentare, ma anche a coloro che per qualche anno avevano dovuto disertare quel desco. Il pentafoglio sarà la chiave di lettura di un’unità ritrovata, se rispetto a 5 anni fa in quota Patriciello c’è rimasto solo il cognato. Del resto cugino che va, cognato che viene. E siamo solo alla fine d’agosto.
Pino Cavuoti

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