giovedì 25 agosto 2011

Occasione perduta

Mentre ci si preoccupa di difendere tutti i campanili del Molise dal rischio accorpamento - e dalla Padania (?) Umberto Bossi continua a spararle sempre più grosse - non si ode nessuno parlare da queste terre di riduzione del numero degli occupanti di Palazzo Moffa, sede del Consiglio regionale. Si sta perdendo un’occasione per ridurre il numero degli eletti, dagli attuali 30 oltre agli assessori esterni ai 20, come richiede la riforma per le regioni con popolazione inferiore al milione d’abitanti. Dalle stanze del potere e da quelle poche rimaste alle opposizioni ci accuseranno di essere terribilmente qualunquisti. Ebbene sì, ma non ci stancheremo di evidenziare come “il volere sia potere”, anche se i giochi oramai sono fatti! Rien ne va plus. E da questo punto di vista la politica molisana è stata un po’ troppo autoreferenziale. Tutti hanno a cuore lo strapuntino sul quale continuare a restare seduti con tutti i vantaggi. Intanto partiti e movimenti si stanno muovendo per raccogliere le adesioni per completare le liste con le 17 candidature per il collegio provinciale di Campobasso e 7 per quello di Isernia. Il sospetto che più di qualcuno apporrà la firma sul modulo di accettazione della candidatura solo a partire da lunedì 5 settembre, nel giorno di San Vittorino vescovo. In attesa di conoscerà quale nome sarà uscito dalle urne delle elezioni primarie del centrosinistra. Solo da allora ci sarà partita vera, con tutte le conseguenze del caso, alla ricerca di un governo per il Molise.
Pino Cavuoti

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