domenica 16 dicembre 2012

Chi getteremo dalla torre?

Mentre ci avviciniamo a passo di marcia verso le elezioni al quadrato (regionali e politiche) si scopre che i posti a disposizione sono minori rispetto al numero dei pretendenti. Si dovrebbe andare a votare per il Parlamento con il sistema non del consenso, bensì dei privilegiati e non facciamo sentire dagli uscenti. Non potendo cambiare non resta che renderci meno insopportabile ciò che abbiamo.  Il problema non sarà tanto per chi già c’è, ma per coloro che invece vorrebbero sostituire gli attuali inquilini di Palazzo Madama e Montecitorio. I giochi sembrano già fatti anche se l’impressione, più a pelle che supportata da elementi oggettivi, ci porta a pensare che ci potrebbe essere ancora spazio a gettare qualcuno dalla torre. In attesa degli eventi potrebbe essere un esercizio anche piacevole, che non costa nulla.                                        

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