martedì 8 gennaio 2013

Siamo in una fase delicata

Nelle prossime ore verranno svelati i nomi dei candidati governatori. Un momento delicato della fase tecnico-organizzativa dei partiti che stanno lavorando al bilancino per cercare, come coalizione, di superare la parte avversa di almeno un voto per guidare la Regione Molise. Manca ancora l’ufficiosità con la raccolta delle firme, ma un passo avanti è stato fatto. Sembra prendere sempre più corpo il nome di Paolo Di Laura Frattura che dopo aver avuto la benedizione in tempi non sospetti da parte di Antonio Di Pietro ora ha avuto il via libera anche dal Partito democratico e dai vari Danilo Leva e Roberto Ruta. Nel centrodestra, nonostante il tiramolla su Michele Iorio, è sempre lui l’unico candidato in rampa di lancio. Chi ha provato, anche sui tavoli romani, a farlo restare fermo al palo, si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti e della sua forza. Iorio continua a contare nonostante i sondaggi che lo vedrebbero in posizioni di rincalzo rispetto agli uomini del centrosinistra. Si resta in attesa della decisione finale di Massimo Romano che si presenterebbe come il reale cambiamento rispetto ai due competitor di destra e di sinistra. C’è poi il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Molise, Antonio Federico. Può rappresentare la variabile impazzita nella politica anche in questo territorio e dopo Federico Pizzarotti eletto sindaco a Parma e l’exploit della squadra di Beppe Grillo in Sicilia, dove è diventato il primo partito con il 14,83%, non è detto che in Molise non possa accadere di nuovo qualcosa di sconvolgente.
Pino Cavuoti

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