martedì 26 febbraio 2013

E se Grillo avesse favorito Iorio?

Prima di aver venduto la pelle di Iorio bisogna aspettare ancora un poco. Solo a urne aperte e iniziate le operazioni di scrutinio delle schede verdi si saprà finalmente cosa è accaduto. Iorio ci ha abituato ad evere sette vite come i gatti e non è detto che il miracolo non gli possa riuscire ancora una volta. Solo allora si potrà capire il destino di questa regione. In questo momento, ed è anche comprensibile,  Paolo Frattura si sente un po’ come i  cardinali che entrano in conclave con la certezza di diventare papa. Al momento Iorio sarebbe già fuori dai giochi se ci fermassimo  solo a dare fede agli instant poll Rai-Piepoli diffusi ieri, poco dopo le 15, che ci consegnano Frattura vincitore con un vantaggio di oltre il 20 per cento.   Il vento del cambiamento spira molto forte e Frattura nei fatti potrebbero rappresentarlo anche se aiutato da forze diverse. I grillini hanno dato segnali chiari e forti alla politica nazionale e regionale.  Il Movimento 5 Stelle ha raccolto le istanze della gente stanca dell’andazzo della politica, che non può più rimanere indifferente. Spallata dei “Grillo boys” che potrebbe avere rosicchiato energie alle forze anti Iorio sgonfiando, forse, proprio il centrosinistra rappresentato da Frattura. Gli sfiduciati sostenitori di Iorio ci sperano ancora, anche se ieri qualche impeto depressivo aveva colto più di qualcuno dopo le notizie annunciate dal servizio pubblico. I molisani hanno già scelto, bisogna solo avere un po’ di pazienza, ma tutto può ancora accadere. Il dubbio viene dall’incognita Romano che non può essere ancora quantificata considerato che al Senato nessuno gli ha dato credito e potrebbe ancora essere l’ago della bilancia.
Pino Cavuoti

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