domenica 11 settembre 2011

Di Pietro, vincere in Molise per puntare a Palazzo Chigi

Il molisano Antonio Di Pietro si prepara a tentare la scalata a Palazzo Chigi. Ora ci crede per davvero, e forse non è più solo un sogno da cullare nella masseria di Montenero di Bisaccia. Ma ci sono due condizioni, riuscire a vincere le primarie di coalizione (alle quali ha annunciato che parteciperà) e battere Silvio Berlusconi. Ostacoli non di poca cosa. Ma per poterci riuscire deve compiere un’altra missione impossibile far vincere Paolo Di Laura Frattura nel confronto con il titano Michele Iorio. Una serie di variabili che, se dovessero realizzarsi, lo manderebbero in orbita, ancor di più, nella politica nazionale. Una consacrazione per stessa ammissione del leader dell’Italia dei valori, che ieri in un passaggio del suo discorso di presentazione del candidato per le regionali ha evidenziato «come in questo momento si è creata un’occasione più unica che rara in Molise come a livello nazionale». E che quest’estate Di Pietro sia andato a scuola di cultura di governo, rinfrescando le conoscenze fatta alla scuola di Romano Prodi quando è stato ministro delle Infrastrutture, lo si è intuito ieri nel “fianco a fianco” con Paolo Di Laura Frattura. Più che slogan di fuoco all’indirizzo dell’amico-nemico Michele Iorio, l’ex magistrato ha parlato di programmi e di scelte strategiche da condividere con gli alleati per un’opportunità che non potrebbe più capitare. Mandare a casa Iorio per battere lo Iorismo, mandare a casa Berlusconi per tentare di eliminare il Berlusconismo. La corsa è a due per Palazzo Moffa, a meno che il centrosinistra non decida di facilitare la corsa alla terza riconferma per Michele Iorio. Il centrodestra lo spera anche per evitare di soffrire fino al 17 ottobre.
Pino Cavuoti

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