sabato 11 febbraio 2012

E' un bianco modello Iorio

Le nevicate di questo febbraio 2012 lasceranno un segno nei ricordi in molti di noi. Neve,  ma tanta neve. Con le previsioni metereologiche che in Molise sono state ampiamente previste e confermate. L’amara constatazione di dover registrare, al momento, sei morti collegate al “generale inverno”. Tempo da lupi, che ha messo in evidenza i limiti di un sistema ferroviario regionale che va in tilt a prescindere dalla quantità di neve scaricata dal cielo.

Maltempo che ci ha consegnato un presidente della Regione capace di assumersi delle precise responsabilità a tal punto da decretare, sin dal primo momento, lo stato di emergenza e facendosi carico di tutte le spese sostenute in questa fase da tutti gli enti territoriali e attivando la Protezione civile regionale, con la scelta della  sala unificata permanente. Una dimostrazione di capacità di comandante in capo di questa comunità, che non può non essere evidenziata e sottolineata. E non si tratta di adesione alla sua idea della politica o della coalizione che rappresenta, ma la consapevolezza che quando ci sono le difficoltà occorre saper prendere delle decisioni e saper rischiare.  E questo piace. In questo momento va riconosciuto al presidente della Regione Molise di essere stato al posto giusto. A tal punto che, a livello nazionale, gli è stato riconosciuto che tutte le spese sostenute per questo evento straordinario, principio esteso anche alle altre regioni colpite dal maltempo, verranno compensate dal governo Monti. E non solo. Anche una nuova idea di Protezione civile che deve tornare a recitare il suo ruolo di coordinamento nelle calamità naturali. Il bianco della neve che può essere preso comodamente a pretesto come “modello bianco Iorio”. E non ne abbiano a male i suoi detrattori se da queste colonne gli rendiamo merito. Una volta tanto. 
Pino Cavuoti

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