giovedì 2 febbraio 2012

Un Consiglio a marcia alternata

Alla fine, forse, il più contento del Consiglio regionale è stato l’assessore più tecnologico dell’intero consesso. Sì, è proprio lui: Gianfranco Vitagliano. Tra una sospensione e l’altra dei lavori, ha avuto il tempo per il suo hobby: colloquiare su Facebook. Per raccontare cosa si combina dentro e fuori  dall’emiciclo.

C’è da dire che grazie all’assessore al Bilancio si riesce a coprire un po’ di vuoti nella livestream garantita da Molise Dati e riportata dal sito del nostro giornale, per quella rinnovata iniziativa di trasparenza del presidente dell’aula, Mario Pietracupa. E poco importa se, per tutto il pomeriggio, l’unica immagine trasmessa sulla rete è quella di una poltrona vuota rianimata, di tanto in tanto, dalla voce stentorea del presidente del Consiglio per annunciare l’aggiornamento all’ora successiva. L’attività dei consiglieri regionali non si consuma solo stando seduti in aula. Alcuni si comportano da bravi scolaretti per ascoltare tutti gli interventi, diversi che escono e rientrano aloro piacimento e non sempre per andare al bagno oppure per fumare una sigaretta. Ieri la grande patata bollente dello Zuccherificio del Molise, dopo aver trascorso la mattinata a parlare di Statuto. Tra lavori di commissioni e la documentazione elaborata dalla Giunta con  gli assessori Vitagliano e Scasserra a vigilare. Poi, poco prima delle 21, il colpo finale. Iorio che chiede alle minoranze un gesto di responsabilità per l’approvazione della capitalizzazione dell’azienda partecipata dalla Regione. Con il centrosinistra che, non avendo potuto vedere le carte della Giunta curate da Vitagliano, ha fatto la scelta più dolorosa che spiegherà questa mattina in conferenza stampa.    Ora l’assessore al Bilancio commenti sulla rete perché, tecnologia a parte, solo ieri mattina ha inviato in Consiglio i documenti relativi allo Zuccherificio cercando di farlo capire ai lavoratori e ai bieticoltori.
Pino Cavuoti

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