A quanto ha subito imparato l’arte dell’amministratore pubblico l’assessore regionale Michele Scasserra. Consapevolezza del suo ruolo ma attento e sempre pronto a rispondere alle domande degli operatori dell’informazione. Anche ieri pomeriggio è stato così e parlando delle fonti energetiche alternative in Molise, lo spunto da un convegno al quale parteciperà oggi a Campobasso, con l’assessore alle Attività produttive si è finito per parlare di interventi per far ripartire l’economia in Molise anticipando, ma solo per sommi capi, quelli che saranno gli argomenti della conferenza stampa in programma sempre in mattinata con la presenza del presidente Michele Iorio e del suo collega di Giunta, Gianfranco Vitagliano. E si finisce per parlare di mercoledì sul voto di sfiducia a Iorio, ma soprattutto di ciò che è emerso tra le pieghe del dibattito anche l’immobilismo dell’esecutivo Iorio e la scarsa attenzione al mondo imprenditoriale.
«Ho letto anch’io tra le righe degli interventi in aula, oltre all’accusa specifica sulle questioni giudiziarie del presidente che invece ritengo abbia salvaguardato gli interessi della Regione, l’indice puntato verso un presunto immobilismo, come sta dicendo lei, di una giunta poco farebbe per tentare di risolvere o alleviare i problemi economico-sociali che investono questo territorio regionale. Vorrei far notare che i problemi che investono gli imprenditori e le imprese non sono solo una questione molisana. E che le difficoltà che stanno sopportando le aziende non sono ascrivibili né al presidente e né alla sua giunta. Forse però avremmo dovuto comunicarlo un po’ prima. Questo governo è tutt’altro che assente e inerte rispetto a queste necessità. Domani (oggi per chi legge, ndr) verrà tenuta una conferenza stampa proprio per illustrare misure che da dieci giorni sono state deliberate dalla Giunta. Misure che ritengo siano di essenziale supporto al credito, al miglioramento dell’efficienza delle imprese. Il tutto a tutela di quelli che oggi sono gli ostacoli più difficili da superare da parte di chi opera nel settore privato imprenditoriale a qualsiasi livello sia per dimensioni e sia per settore merceologico».
Quale sostegno avete pensato di mettere in campo per ridare ossigeno alle imprese?
«Le posso anticipare solo qualcosa, perché saranno oggetto della conferenza stampa. Si tratta di provvedimenti che trovano capienza nei fondi strutturali del fondo Fer che andrà nella direzione dell’innovazione, ma ci sono anche utilizzi di quella parte dei fondi Fas stanziati originariamente per il fondo anticrisi che non vanno nella direzione del contributo ma in quello di favorire all’accesso al credito da parte delle imprese, anche quelle di piccole dimensioni. Nella speranza che questi fondi siano abbastanza capienti. Riteniamo che questa sia una piccola ma necessaria boccata d’ossigeno a chi fa fatica a entrare in banca».
Assessore Scasserra, può anticiparci l’impegno di spesa previsto.
«Si tratta di diversi milioni di euro. Non mi faccia dire oltre. Posso solo dirle che le varie misure consentiranno di generare risorse per almeno due decine di milione».
Quindi, senza svelare nulla, si sente di dare speranze alla piccola e media industria?
«Le avrà modo di vedere che le misure per l’innovazione avranno delle caratteristiche sia qualititativi e sia quantitativi soprattutto a chi opera investimenti nelle piccole e medie imprese. E anche per quanto riguarda le risorse finanziarie abbiamo posto grande attenzione soprattutto alle micro aziende che sono le prime ad avere difficoltà ad accedere al credito. Ritengo che gli sforzi compiuto dal governo regionale possano servire a dare una boccata d’ossigeno alle nostre imprese. Le risorse saranno rese immediatamente disponibili. Siamo consapevoli di quante difficoltà stanno affrontando le aziende molisane».
Il resto del discorso lo ascolteremo questa mattina presso la Sala Conferenza del Palazzo della Regione in via Genova. Un pacchetto di “agevolazioni dirette”, interamente dedicate al sistema imprenditoriale che includono contributi per investimenti, prestiti ed incentivi alla capitalizzazione
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