sabato 14 gennaio 2012

Elezione e ricorsi, la battaglia continua

La battaglia dei ricorsi elettorali, per il voto del 16 e 17 ottobre scorsi, non si giocherà solo davanti ai giudici del Tar.

Lo ha dimostrato un articolo pubblicato su questo giornale nell’edizione di ieri, che ha visto la fibrillazione degli avvocati di una delle parti  i quali si sono subito attivati per ribadire un concetto: la certezza della data fissata per la trattazione del ricorso. E' e resta il 17 maggio. Il dubbio che abbiamo posto è relativo alla complessità delle verifiche e della tempistica. Questo aspetto ci ha spinti ad andare oltre, ad azzardare ipotesi che ci possono stare tutte. Siamo soddisfatti delle ragioni e delle convinzioni dei legali, che curano gli interessi di Paolo Di Laura Frattura e più in generale del centrosinistra. Ma, con un buon esercizio di temerarietà, abbiamo saltato la siepe per ribadire che le consultazioni ottobrine hanno creato un’attesa che fa schizzare a ogni soffio gli addetti ai lavori dalle loro sedie. Sete di legalità e giustizia, che ci trova tutti d’accordo, perché chi governa la Regione sia titolato a farlo nella sua pienezza. Le prossime settimane e i prossimi mesi vedranno impegnate le prefetture di Campobasso e Isernia nei controlli di schede, verbali e tabelle di scrutinio. Un lavoro non facile. Ringrazio per la tempestività e la puntualità l’avvocato Salvatore Di Pardo per la documentazione che ha inviato. Consente di fare chiarezza ribadendo i termini del ricorso, che sta seguendo con grande passione. All’inizio di questa giornata un pensiero leggero che consegno alla benevolenza e al sorriso di tutti i lettori, per quanto sinora la vita ci ha consentito di assistere. La giustizia e un po’ come lo sport: è l’unico spettacolo (attività) che, per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire.
Pino Cavuoti

Nessun commento:

Posta un commento