sabato 7 gennaio 2012

Miracolo a Cortina d'Ampezzo

Chi non crede ai miracoli dovrà rivedere il proprio pensiero. Esistono i miracoli e accadono quando meno te l’aspetti, ovunque, anche a casa nostra. A Cortina, come riportano le cronache di questi giorni, è accaduto alla fine dell’anno appena trascorso.

La sola presenza della Guardia di finanza, nel luogo simbolo della ricchezza, è bastata a far lievitare l’emissione di scontrini e ricevute fiscali. Una notizia che fa piacere, a dimostrazione che tutto è possibile. Che si può far pagare l’iva e quindi le tasse. Si potrà dire, in questa circostanza, che a fare il proprio siano stati i titolari di pubblici esercizi. Sarà pure vero, ma è pur sempre la dimostrazione che evadere è un metodo in uso tra le nostre genti. Italico e trasversale, fatto da tutti, a prescindere dal credere politico. Ma la lezione di Cortina ci ha anche ricordato che si può avere macchine di lusso, vacanze da migliaia di euro ed essere sconosciuti al fisco o pagare poco o nulla. Che verificando le dichiarazioni dei redditi o il tenore di vita si scoprono delle belle cose. Per chi paga le tasse, perchè prelevate già in busta paga, queste notizie confermano che maggiori controlli potrebbero ridurre l’evasione fiscale. Ma i miracoli sono tali perché ne accadono in numero limitato, e rivedere quanto si è consumato a Cortina sarà davvero una cosa difficile che possa accadere. Ma la domanda è d’obbligo: perché far pagare le tasse è una cosa così difficile e soprattutto chi deve farlo evita di pagare?

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