giovedì 29 marzo 2012

Tonino con la clava per cacciare il commissario

Si è subito ripreso dalla malattia che lo aveva tenuto fuori dall’agone politico per circa un mese. Ieri Antonio Di Pietro ha dato il meglio di sé nel question time in Parlamento. Per combattere il nemico di sempre: Michele Iorio. La recente condanna del governatore per abuso d’ufficio ha rimesso in carica Tonino che ha usato gran parte del suo campionario per ribadire, al cospetto del ministro della Salute, a Montecitorio la necessità di cacciare il “Dracula della sanità molisana”. Piglio deciso e parole forti per una politica del muro contro muro per far valere le proprie ragioni. Che non sempre paga. C’è sempre un modo nelle cose, dicevano i latini, che, ogni tanto, sarebbe conveniente ricordare. Ciò che dispiace è il linguaggio usato per ragioni che potevano essere sostenute con un diverso eloquio. Un’occasione persa per Di Pietro che poteva conquistare ben altra fortuna.

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