Cari lettori molisani. Questa mattina il cortese edicolante al prezzo di un euro vi avrà consegnato solo i Fatti del nuovo Molise senza la copia di Libero. Il nostro editore ha deciso, e solo per il Molise, di voler tentare l’avventura di confrontarsi con il mercato dell’informazione puntando sulla sola forza delle notizie locali. Nessun abbinamento con un quotidiano nazionale, ma solo la cronaca dei fatti che accadono in questa regione e nel territorio compreso tra Vasto e Lanciano. Ci vuole coraggio.
E credo che ne abbiamo pure parecchio per essere sinora andati in stampa solo con la forza delle nostre idee e delle nostre gambe. Anzi si deve dire di più: con la forza delle nostre tasche. Non è una cosa semplice, ma sinora ci siamo riusciti a lasciare il nostro segno nella scelta delle notizie pubblicate. Avremmo potuto ridurre il costo della copia di 20 centesimi, potendo contare sul risparmio ottenuto dall’andare da soli senza il cosiddetto “panino”. Ma il nostro amministratore ha fatto due conti e soprattutto ha voluto lanciare una provocazione. «Che ne dite se chiediamo ai lettori molisani di sostenerci con una sorta di contributo di solidarietà per sentire più loro il giornale?». A noi è piaciuta l’idea. Una forte provocazione a un mercato della stampa quotidiana che soffre. Si legge poco. Ma riteniamo, contando sul vostro aiuto, di non far spegnere questa nostra voce. Con sacrificio e dedizione vogliamo continuare a vivere. Senza vendere la nostra anima al diavolo. Idealmente con l’acquisto di questa copia ognuno di voi ha raccolto da noi il testimone e condiviso una scelta editoriale e di vita. Noi scommettiamo su questa informazione e sul Molise. Facciamolo assieme. Grazie a nome di quanti lavorano in questo progetto.
Pino Cavuoti
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