venerdì 30 dicembre 2011

Il governatore stringe i cordoni della borsa

Lo scopriremo solo questa mattina nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno. Il presidente della Regione, Michele Iorio, dovrebbe aver dato la sterzata tanto annunciata. Si prepara a varare la manovra finanziaria regionale avendo provveduto a fare “Edward mani di forbice”.

 Dovrebbero essere tagli sostanziosi che incideranno sui costi della politica così come richiesto dai cittadini ma ancor più dalla necessità di ridurre i costi di una macchina amministrativa che paga il dazio di dover gestire una regione piccola.  Si respira un’aria di forti cambiamenti, anche se sul fronte delle nomine  Iorio ha rispolverato la regola della compensazione della serie chi pur non avendo trovato il consenso degli elettori sarà premiato. Prima Di Rocco, poi Picciano e Pallante e chissà cosa accadrà dopo. “Ma sono persone capaci e competenti”. Questo il disco che sarà messo sul piatto e messo in onda fino a farci scoppiare la testa. Intanto Edoardo Falcione, che di Iorio è stato per un breve periodo ha ricoperto la carica assessore nella legislatura 2001-2006, torna a farsi risentire con osservazioni che meritano una serena valutazione. Se gli industriali si agitano ci sarà pure una ragione che supera la semplice giustificazione di un “attacco politico”. A Iorio e alla sua giunta non si può non augurare un buon 2012 e oltre. Del resto, se i ricorsi elettorali non produranno nessun stravolgimento nei prossimi mesi, questo governo regionale avrà la responsabilità di una comunità di circa 320mila anime. è il meglio che ci meritiamo, anche per soli 948 voti di scarto. Come ha detto  Ulisse Di Giacomo questo è il sistema elettorale vigente e in democrazia chi vince governa con buona pace degli sconfitti.

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